venerdì 30 dicembre 2011

Alopecia Areata

L'alopecia areata, è una patologia in cui la repentina caduta dei capelli, o di altri peli del corpo, si manifesta tipicamente a chiazze glabre o aree, da cui il nome. Solitamente le prime chiazze si manifestano nel cuoio capelluto e, nella maggior parte dei casi, si risolve spontaneamente, senza mostrare segni di cicatrici.La patologia può estendersi all'intero cuoio capelluto (alopecia totale) e a volte estesa in tutto il corpo (alopecia universale) con la totale perdita di tutti i peli.

Le Parrucche Domande e Risposte

La Parrucca in Fibra Futura.
La fibra Futura è una fibra sintetica resistente al calore che offre la possibilità di styling come il capello naturale.Questa nuova rivoluzionaria fibra molto leggera e dall’aspetto estremamente naturale  è termoresistente : non teme il calore sino a 160°. Può essere asciugata velocemente con il phon come il capello naturale e può assumere qualsiasi piega,adattandosi ad ogni stile individuale. La messa in piega ,quindi può essere fatta con il casco,arricciata con l’arriccia capelli e addirittura piastrata (fino a 160°).

Quali sono le differenze tra i capelli naturali ,capelli sintetici e quelli in fibra futura?

Parrucche in capello naturale
PRO:                                                                                          
I capelli possono essere colorati 
I capelli possono essere phonati o piastrati.
I capelli naturali possono avere pettinature diverse(lisci ,mossi,ricci…)
La parrucca dura più a lungo.
CONTRO:
I capelli richiedono più tempo per la piega.
I capelli naturali son più costosi.

Parrucche in capelli sintetici
PRO:  
La parrucca  è pronta per essere indossata .Essa mantiene la sua forma originale e lo stile anche dopo il lavaggio. E' decisamente più economica di una parrucca in capello naturale.E' di facile manutenzione e cura.   
Ampia gamma.   
CONTRO:
Tutti i capelli sintetici soffrono il calore.
E’ necessario scegliere lo stile (lisci o ricci) perché non possono cambiare piega.
Non dura a lungo come il capello naturale.
Parrucche in fibra Futura
PRO:
Fibra durevole.  
Sembra naturale come il capello umano.       
La fibra è resistente al calore e quindi cambiata di piega.
Possibilità di scegliere la piega.
CONTRO:
Non può essere colorata.
Non può essere messa in piega in modo permanente.
Piccola selezione.
 Parrucca in Monofilamento
Il monofilamento è un tessuto traspirante ed impercettibile al tatto.La trasparenza di questo materiale è la peculiarità principale , poiché visibilmente darà l’effetto del vostro cuoio capelluto.Ogni singolo capello sembrerà che nasca direttamente dalla cute.Il monofilamento rimane per eccellenza il migliore dei materiali.

Come sono Lavorate le Parrucche

Le calotte delle parrucche , non son tutte uguali.Esistono differenti metodi di lavorazione e di conseguenza cambiano anche le modalità di annodatura del  capello . Qui di seguito vi illustreremo foto e descrizioni e le diverse tipologie .


Parrucca Lavorata a Macchina
La parrucca lavorata a macchina ha un maggior  volume alla radice.I capelli –per lo più in fibra - sono fissati  a macchina su una trama in tessuto (cotone) .Questo tipo di lavorazione risulta più elastica e di conseguenza si adatta meglio alle  forme medie e grandi  della testa..La parrucca lavorata a macchina è decisamente più economica rispetto ad altri tipi di parrucche.
Hair power: Apart, avanti, city, click, flaviana, golf, laura,l uciana, nancy, party, push up, spirit, spring, turmalin, veronica, viva.
Perucci: Louise, Charlotte, Miranda.


 A macchina con monofilamento parziale
 Monofilamento Parziale
La parrucca in monofilamento parziale,si riferisce  ad una parrucca lavorata a macchina e con un piccolo inserto  in monofilamento,ossia a mano.Di solito le aree in monofilamento sono l’area  del vortice( ossia la rosa) o l’area della riga.Queste zone ( vortice e riga) risultano trasparenti in modo da conferire un aspetto naturale.In qualche eccezione può essere inserito un tulle frontale per migliorare l’attaccatura.


Monofilamento e Macchina
”La parrucca in monofilamento è lavorata a mano nella parte frontale e superiore su un tessuto leggero e delicato di alta qualità. Nella parte restante della calotta la lavorazione è fatta a macchina. La parte superiore risulta tutta trasparente in modo da dare un aspetto naturale. Il monofilamento è un tipo di maglia che sembra molto simile al vostro cuoio capelluto .Grazie alla particolare applicazione dei capelli su questa fine fine membrana, si ha l’impressione che ogni singolo capello nasca direttamente dal cuoio capelluto. Parrucche con monofilo sono leggere, conforte- voli e molto piacevoli da indossare. La parrucca è realizzata in modo da garantire una traspirazione ottimale, indicata soprattutto per un utilizzo protratto nel tempo, come nel caso di alopecia e trattamenti di terapie mediche/chemioterapiche.
Se avete bisogno di una parrucca per ragioni mediche o per un diradamento, vi consigliamo in ogni caso una parrucca in monofilamento perché viene costruita con i migliori materiali e con tecniche di alta qualità.





 
Regolare la dimensione di una Parrucca
Si, tutte le parrucche sono regolabili. All’interno, nella parte posteriore, ci sono due elastici oppure strisce di velcro. Queste servono per regolare la misura della circonferenza della testa. Per parrucche di dimensioni più ridotte o più grandi del normale  è possibile consultare la categoria di “Small & Large”.
Frequenza di Lavaggio di una Parrucca
Si consiglia di lavare la parrucca ogni  tre /quattro settimane nei mesi freddi mentre nei mesi più caldi due /tre volte al mese, se indossata quotidianamente.


Manutenzione dello Stile della Parrucca Sintetica
La parrucca con capelli corti, basta scuoterla leggermente tenendola dalla nuca e il gioco è fatto. I capelli lunghi invece vanno pettinati delicatamente con una delle nostre spazzole da parrucca. I capelli ricci non dovrebbero mai essere spazzolati ma anzi scossi leggermente, quindi separare i riccioli con le dita o utilizzare un pettine a denti larghi. Non utilizzare mai sulla fibra sintetica, phon, arricciacapelli, piastre o caschi.

Quando utilizzare il Phon
Le parrucche sintetiche non sono resistenti al calore. L’utilizzo di un phon, di una piastra o di un casco rovinerebbe la fibra. Le parrucche in fibra Futura invece sono resistenti al calore e quindi asciugate e messe in piega con dispositivi come phon, arricciacapelli, casco e piastra. Ricordiamo però che la temperatura non deve superare i 160°. I capelli naturali possono essere asciugati e trattati con dispositivi di calore senza alcuna preoccupazione.

Prodotti per Parrucche
E’ consigliabile utilizzare uno speciale spray per parrucca, il lucidante districante, perché la lacca normale contiene troppo alcool e di conseguenza causerebbe la secchezza dei capelli con la possibile rottura durante lo spazzolamento. Le nostre parrucche sintetiche hanno una durata di colore molto lunga nel tempo, in special modo se si utilizzano costantemente i prodotti specifici come lo shampoo, il balsamo il lucidante o altri ancora presenti nella sezione accessori.


Quando si può Cambiare lo stile della Parrucca
Non è possibile cambiare né colore, né piega alle parrucche in fibra sintetica. Il capello liscio non si può arricciare come un capello riccio non si può lisciare tanto meno effettuare colorazioni. Per questo motivo è fondamentale essere sicuri al momento dell’acquisto della scelta che si prende. La fibra sintetica non perde colore nel tempo e riacquista naturalmente la piega dopo ogni lavaggio inoltre la parrucca è sempre perfetta anche nelle giornate umide e piovose. Le parrucche in fibra Futura possono essere messe in piega ma non possono essere colorate. I capelli umani invece pos- sono essere messi in piega come si desidera. Si possono effettuare delle piccole tinture ma se volete farlo nel modo corretto, il lavoro deve essere eseguito da personale specializzato e con anni di esperienza nel settore delle parrucche Si sconsigliano cambi radicali, in particolare schiarimenti perché lo stress chimico accorcia la vita del capello.


Quanto dura una Parrucca
La parrucca come qualsiasi altro oggetto, se usata quotidianamente, arriverà il giorno in cui si dovrà sostituire ; quindi è difficile dire quanto tempo possa durare. Ci sono diversi fattori che contribuiscono alla vita di una parrucca come il tipo di capello, la frequenza con la quale viene indossata e soprattutto come viene eseguita la cura e la manutenzione. Indossare la parrucca di notte, in palestra o in piscina insieme ad una inadeguata o errata manutenzione può decisamente abbreviare la vita di una parrucca; inoltre il grande nemico della fibra sintetica è il calore. Questo significa che non si devono asciugare i capelli con il phon o il casco, usare piastre arricciacapelli o liscianti etc. Inoltre ricordiamo che stare vicino con il viso all’apertura del forno o della lavastoviglie e all ’acqua che bolle è deleterio per la fibra (e non è Fibra Futura) . Raccomandiamo anche di evitare sfregamenti con i colli dei cappotti, le sciarpe, i poggiatesta e soprattutto dormirci sopra. Consigliamo quindi di indossare al posto della parrucca ove sia possibile (in casa, per dormire, al mare....) turbanti ,cappellini e bandane.

giovedì 22 dicembre 2011

Lace Front Parrucche

Questo materiale superleggero e trasparentissimo consente a coloro che lo indossano,una perfetta adesione ed una impercettibile attaccatura frontale,che spesso nelle versioni passate era la grande pecca di una parrucca.Molteplici possono essere le versioni dei tulli,quelli di massimo livello sono il tulle francese e quello Svizzero.I capelli vengono inseriti gradualmente annodati al singolo capello.

Sistemi Anticalvizie


parrucca lavorata a macchina

Lavaggio di una parrucca in capello vero

martedì 20 dicembre 2011

COME INDOSSARE UNA PARRUCCA

Quale Parrucca Acquistare

Quale  è quella giusta per me?
Acquisti una parrucca per la prima volta e non sai quale scegliere? PARRUCCHE ON LINE ti da il supporto di come procedere.
Se non sei sicuro  di quale  modello di parrucca scegliere, segui la nostra guida per l’acquisto della prima parrucca.
1)Quale taglio di capelli si addice di più al tuo viso?
La risposta non è difficile se segui i nostri consigli su gli stili adatti al proprio viso  .
2)Di che materiale deve essere la mia parrucca?
 Confronta  le varie fibre e scopri  i vantaggi e svantaggi di ognuna.  3)Come  è lavorata la parrucca?
 Esistono vari tipologie di lavorazione.
  Quali sono gli stili più adatti al mio viso?
Non sempre il taglio che si preferisce è quello adatto per il proprio viso.E’ importante valorizzare i punti forti  e nascondere anche i  difetti.La cosa fondamentale nella scelta del taglio, è la forma del viso.Per capire qual è la forma del tuo viso,osservati attentamente allo specchio,prestando attenzione alla forma della fronte,del mento e degli zigomi.
Ci sono 7 tipi di forme di viso:il viso ovale,il viso rotondo,il viso a cuore,il viso quadrato,il viso allungato,il viso triangolare e il viso a diamante.
VISO OVALE
Il viso ovale ha una forma regolare,quasi perfetta.Se hai il viso ovale ti stanno bene tutti i tagli :in ogni caso è meglio evitare tagli molto corti perché rendono il volto visivamente più largo.
VISO ROTONDO
Si tratta di un viso pieno e tondeggiante.L’ideale è un taglio medio  lungo che ha l’effetto di assottigliare il viso,da evitare le frange definite e piene mentre sono perfette frange sfilate,leggere e disordinate.
VISO A CUORE
Il viso a cuore è contraddistinto da mento generalmente aguzzo e da zigomi più ampi della mascella.Lo stile ideale è quello mosso e voluminoso,con una frangia leggera e vaporosa.La lunghezza migliore è alle spalle .E’ bene evitare tagli corti.Perfetto un caschetto pieno che arriva al mento,in modo da dare armonia al viso.
VISO QUADRATO
Un viso quadrato ha tratti del viso spigolosi e marcati e la mascella molto pronunciata.E’ simile al viso ovale ma ha lineamenti più marcati .Il taglio ideale è quello che addolcisce il volto:le pettinature vaporose e spettinate sono l’ideale.Perfetto un ciuffo laterale sfilato e leggero ,mentre no  a tagli pesanti e soprattutto no alla riga in mezzo.
VISO ALLUNGATO O RETTANGOLARE
Questo tipo di viso risulta più lungo che largo.Vanno bene tagli corti,tipo caschetto,inoltre anche la frangia è molto indicata.Perfetti anche i ricci,vaporosi e spettinati.Da evitare i lunghi e dritti perché sottolineano la lunghezza del viso.
VISO TRIANGOLARE
Questo tipo di viso è caratterizzato da una fronte stretta e da una linea della mascella pronunciata.Il taglio ideale è scalato e tendente al corto in modo che il viso venga bilanciato e sia più armonico.Meglio evitare capelli lisci e piatti,volumi laterali troppo gonfi e capelli troppo lunghi.
VISO A DIAMANTE
Il viso a diamante è caratterizzato da zigomi molto larghi mentre fronte e ,mascelle sono più strette.Con questo tipo di viso stanno bene quasi tutti i tagli.Si a tagli vaporosi,ondulati e frange sfilate e leggere.


 Troverò il colore che mi si addice?
C’è solo l’imbarazzo della scelta .Per ogni collezione  troverai colori classici , colori moda ,colori con meches  e addirittura con finta ricrescita.

sabato 17 dicembre 2011

Deduzione fiscale della Parrucca

RISOLUZIONE N. 9/E
Roma,
Direzione Centrale Normativa
Roma, 16 febbraio 2010
OGGETTO: Interpello ai sensi dell’articolo 11 della legge n. 212 del 2000 – Detrazione spese per acquisto parrucca - articolo 15, comma 1, lett. c), del TUIR.
ESPOSIZIONE DEL QUESITO
La contribuente istante, a seguito di un ciclo di chemioterapia, a cui si è dovuta sottoporre in quanto affetta da carcinoma infiltrante, ha subìto una repentina e totale perdita di capelli. Per sopperire a tale menomazione ha acquistato una parrucca.
Chiede, pertanto, se tale acquisto possa essere considerato una spesa sanitaria e, come tale, detraibile ai sensi dell’art. 15, comma 1, lett. c), del TUIR.
SOLUZIONE INTERPRETATIVA PROSPETTATA DAL CONTRIBUENTE
L’istante ritiene che la parrucca possa essere considerata una protesi sanitaria e, conseguentemente, il relativo costo possa essere compreso tra gli oneri detraibili.
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PARERE DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE
L’art. 15, comma 1, lettera c), del TUIR elenca le tipologie di spese sanitarie per le quali spetta la detrazione dall’imposta lorda, per un importo pari al 19%, della parte che eccede 129,11 euro, dell’onere sostenuto.
Dette spese sono costituite esclusivamente dalle spese mediche e di assistenza specifica, diverse da quelle indicate nell’art. 10, comma 1, lettera b), nonché dalle spese chirurgiche, per prestazioni specialistiche e per protesi dentarie e sanitarie in genere.
L’Amministrazione Finanziaria, ai fini di un corretto inquadramento delle spese sanitarie detraibili, con circolare del 6 febbraio 1997, n. 25, ha precisato che, relativamente alle spese per le quali può risultare dubbio l’inquadramento in una delle tipologie elencate nella lettera c) dell’articolo 15, si renderà necessario far riferimento ai provvedimenti del Ministero della Sanità che contengono l’elenco delle specialità farmaceutiche, delle prestazioni specialistiche, delle protesi, etc..
La parrucca, pertanto, è da ricomprendere tra gli oneri detraibili laddove possa essere considerata protesi sanitaria in base ai provvedimenti emanati dal predetto Ministero.
Ciò premesso, si rileva che la parrucca non è ricompresa nel Nomenclatore tariffario delle protesi, allegato al Decreto del Ministero della Sanità 27 agosto 1999, n. 332, concernente il “Regolamento recante norme per le prestazioni di assistenza protesica erogabili nell’ambito del Servizio sanitario nazionale: modalità di erogazione e tariffe.”.
Il Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali (ora Ministero della Salute), interpellato al riguardo ha, tuttavia, osservato che la mancata menzione nel Nomenclatore non sarebbe di per sé motivo ostativo alla detraibilità della spesa, dal momento che la ratio sottesa all’inclusione di una prestazione nei livelli essenziali di assistenza riconosciuti dal Servizio Sanitario è
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sostanzialmente diversa da quella che motiva la possibilità di usufruire della detrazione d’imposta.
Lo stesso Ministero osserva, quindi, che se si tiene in considerazione la funzione della parrucca di correzione di un danno estetico conseguente ad una patologia e, contemporaneamente, di supporto in una condizione di grave disagio psicologico, non vi sono dubbi sulla possibilità di caratterizzare tale funzione come sanitaria.
Inoltre, esaminando la riconducibilità della parrucca nell’ambito dei dispositivi medici, il Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali (ora Ministero della Salute), rileva che i dispositivi indicati nel Nomenclatore rappresentano un sotto insieme del concetto di dispositivo medico, regolamentato dal D.Lgs. 46/1997 “Attuazione della direttiva 93/42/CEE”.
L’art. 1, comma 2, lett. a), di tale Decreto definisce come dispositivo medico “qualsiasi strumento, apparecchio, ... utilizzato da solo o in combinazione... destinato dal fabbricante ad essere impiegato nell’uomo a scopo di ...attenuazione di malattie o lesioni ...”.
I beni e gli strumenti che possono ricadere in detta definizione, per poter essere immessi in commercio come dispositivi medici devono sottostare a quanto disposto dal successivo articolo 3, in base al quale: “i dispositivi possono essere immessi in commercio unicamente se rispondono ai requisiti prescritti dal presente decreto ... e sono utilizzati in conformità della loro destinazione.”.
Pertanto, conclude il Ministero, anche un oggetto comunemente definito come parrucca può rientrare nel novero delle protesi sanitarie se fabbricata ed immessa in commercio dal fabbricante con la destinazione d’uso di dispositivo medico come sopra definito e, quindi, obbligatoriamente marcata CE ai sensi e per gli effetti della Direttiva 93/42/CEE.
Sulla base delle indicazioni fornite dal competente Ministero si deve, quindi, ritenere che la parrucca rientri nel novero delle spese sanitarie detraibili
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se volta a sopperire un danno estetico conseguente ad una patologia e rappresenti il supporto in una condizione di grave disagio psicologico nelle relazioni di vita quotidiana.
Nella fattispecie rappresentata dall’istante, poiché, secondo quanto risulta dalla certificazione medica inviata a corredo dell’istanza di interpello, la parrucca è utilizzata per superare le difficoltà psicologiche derivanti dalla caduta dei capelli, provocata da trattamenti chemioterapici, si ritiene che la spesa sostenuta per il suo acquisto possa essere detratta ai sensi dell’art. 15, comma 1, lett. c), del TUIR.
Le Direzioni Regionali vigileranno affinché i principi enunciati nella presente risoluzione vengano applicati con uniformità.

lunedì 28 novembre 2011

Istruzione di lavaggio per Parrucche in Fibra


Guarda il nostro video di come si lava una parrucca in fibra



ISTRUZIONI DI LAVAGGIO PER PARRUCCHE IN FIBRA

VERSARE CIRCA UN PAIO DI CUCCHIAI DI SHAMPOO PER PARRUCCHE  IN UNA
BACINELLA DI ACQUA FREDDA,IMMERGERE COMPLETAMENTE LA PARRUCCA
TENERLA IN AMMOLLO PER 5 MINUTI,AGITANDOLA DELICATAMENTE.
RICORDARSI DI NON STROFINARLA O SPAZZOLARLA DA BAGNATA.
RISCIACQUARE ABBONDANTEMENTE IN ACQUA FREDDA,TAMPONARE CON
UN ASCIUGAMANO E LASCIAR ASCIUGARE NATURALMENTE,TORNERA’ IN
PIEGA DA SOLA.
SUGGERIAMO DI LAVARLA LA SERA POICHE’ CI VORRA’ UNA NOTTATA PER
ESSERE DEFINITIVAMENTE ASCIUTTA.
NON USARE ASSOLUTAMENTE PHON  E FARE ATTENZIONE ALLE FONTI DI CALORE FORTI E DIRETTE
 ( FORNO, FORNELLI, STUFE, CAMINI.ESCLUSE LE PARRUCCHE FUTURA )
PER L’ ACCONCIATURA FINALE  USARE SOLO SPAZZOLE A DENTI LARGHI.
IL LAVAGGIO SALVO ESIGENZE DIVERSE VIENE EFFETTUATO OGNI 3/ SETTIMANE CIRCA.
QUALORA SI VOLESSE AUMENTERE SIA LA MORBIDEZZA  CHE LA LUCENTEZZA DELLA FIBRA,VAPORIZZARE LO SPRAY RISTRUTTURANTE  E  LASCIARE AD ASCIUGARE.
PUO’ESSERE USATO ANCHE A CAPELLO SPORCO PER RAVVIVARE LA PARRUCCA

COME INDOSSARE LA PARRUCCA                         
A)     Ricordarsi di posizionare gli elastici posti sul  retro della parrucca nella posizione piu
       confortevole e nello stesso tempo piu’ sicura.
B)      La linea delle due tempie(basette) devono  essere parallele   
C)      L’attaccatura frontale dista circa quattro dita dalle sopracciglie                                                                                         

Istruzioni di lavaggio Parrucche in Capello Naturale


                            WWW.PARRUCCHEONLINE.COM
Inizio modulo

Il lavaggio  delle parrucche in capello naturale viene eseguito nel
seguente modo:
-spazzolare accuratamente il capello asciutto , per districare eventuali nodi.
Mentre il capello viene bagnato  va spazzolato  accuratamente. Detergerlo con uno shampoo  specifico proseguendo a pettinare dalla radice alle punte del capello e senza mai massaggiarloQUESTO EVITA LA  FORMAZIONE DI FASTIDIOSI NODI.
Risciacquare abbondantemente ed applicare una dose di balsamo per protesi distribuendolo su tutta la lunghezza dello stelo con una spazzola.
Lasciare agire per 3 minuti  circa e risciacquare spazzolando.
Tamponare i capelli con un asciugamano,e vaporizzare il setificante,
distribuendolo omogeneamente con un pettine per poi passare alla piega.
Per qualsiasi informazione suggeriamo di contattarci.
COME INDOSSARE LA PARRUCCA                         
A)     Ricordarsi di posizionare gli elastici posti sul  retro della parrucca nella posizione piu
       confortevole e nello stesso tempo piu’ sicura.
B)      La linea delle due tempie(basette) devono  essere parallele   
C)      L’attaccatura frontale dista circa quattro dita dalle linea delle  sopracciglie .                                                                                         

Istruzioni di lavaggio per Impianti capillari


        ISTRUZIONI DI LAVAGGIO
Il lavaggio delle ricostruzioni protesiche in capello naturale viene eseguito
nel seguente modo:
-spazzolare accuratamente il capello asciutto fino a sentire il capello libero da nodi.
Mentre il capello viene bagnato  va spazzolato  accuratamente. Detergerlo con uno shampoo  specifico proseguendo a pettinare dalla radice alle punte del capello e senza mai massaggiarlo
QUESTO EVITA LA  FORMAZIONE DI FASTIDIOSI NODI.
Risciacquare abbondantemente ed applicare una dose di balsamo per protesi distribuendolo su tutta la lunghezza dello stelo con una spazzola.
Lasciare agire per 3 minuti  circa e risciacquare spazzolando.
Tamponare i capelli con un asciugamano,e vaporizzare il setificante,
distribuendolo omogeneamente con un pettine per poi passare alla piega.
Per qualsiasi informazione suggeriamo di contattarci.

                     COME FAR ADERIRE LA PROTESI
Suggeriamo di utilizzare il solvente in dotazione per rimuovere eventuali vecchi
residui collosi sia sulla pelle sia sulla protesi.
Esistono diversi modi per poter far aderire la protesi al cuoio capelluto tramite
un tape biadesivo il quale va fatto posto dapprima sulla calotta  pulita e asciutta
va poi rimossa la carta protettiva e con una discreta pressione fatta aderire sulla
cute anch’essa pulita e sgrassata. Qualora si volesse aumentare la tenuta va posto
sul primo adesivo il blue liner trasparente.
Una seconda modalità di applicazione puo’ essere tramite collante. Utilizzando
un pennello va steso uno strato leggero e trasparente sul cuoio capelluto ed uno
strato altrettanto leggero e trasparente sulla calotta. Far aderire immediatamente
Tramite una pressione decisa e omogenea. Il tutto sempre dopo aver eseguito la
pulizia igienica precedentemente decritta.

martedì 22 novembre 2011

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